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martedì 12 aprile 2016

Seven

Sei vittorie di fila e morale alle stelle. Una gran fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di potercela giocare contro tutti. Con questo atteggiamento siamo scesi in campo per giocarci la penultima di campionato,  con questi pensieri nella testa abbiamo affrontato lei!!! La nostra bestia nera!!! La squadra che da sempre, da quando siamo nati, ci ha fatto soffrire, incazzare e messo in difficoltà. Ancora tu (ma non dovevamo vederci più). Ancora Olblex sul nostro cammino!!! Pronti partenza via!!! Niente preliminari o fasi di studio, non siamo al primo appuntamento. Ci conosciamo bene. Già dal primo quarto si capisce che la partita sarà dura e spigolosa. Noi giochiamo bene. Buona circolazione e giusta intensità in difesa ci fanno allungare leggermente dopo i primi dieci minuti; che finiamo in vantaggio di nove punti. 18 a 9. Sappiamo bene che non abbiamo fatto niente di speciale. Sappiamo bene che i nostri avversari non mollano mai. Sappiamo bene che bisognerà lottare fino alla fine. Il secondo quarto non delude le aspettative. Gli avversari iniziano lentamente e inesorabilmente a rosicchiare punti su punti. La partita è bella e avvincente. Giochiamo bene, ma anche i nostri avversari non sono da meno. Abbiamo qualche piccolo passaggio a vuoto in attacco; gli avversari, grazie al loro gioco arrembante, ne approfittano sapientemente. Recuperano lo svantaggio. Avanti di due sul finale di quarto prendiamo una bomba e un sanguinoso contropiede. -3. 35 a 32. Niente è perduto. Siamo in partita, siamo a contatto e ci sono ancora venti minuti. Il terzo periodo è il più bruttino di tutta la partita. Dopo i primi due quarti a bomba, entrambe le squadre tirano il fiato. Nonostante sotto i tabelloni sia in corso una vera e propria battaglia si segna poco. Potrebbe essere il momento buono per dare la spallata giusta, nessuno lo fa. Alla fine del terzo quarto la partita è ancora in sostanziale pareggio. 41 pari. E’ guerra!!! Negli ultimi, interminabili, dieci minuti non si fanno prigionieri. Nella prima parte del tempo riusciamo a prendere un buon vantaggio. Nonostante il +9, la bestia nera è ancora lì. Morde ancora, fa male e si riporta a contatto. Il finale non è per cuori deboli. E’ una battaglia di nervi (e non solo, minchia che botte!!!) che si gioca tra zone-press, falli sistematici, timeout e tiri liberi. La frenesia di un finale teso porta molti errori al tiro da ambo i lati del campo. Un piccolo sforzo dai!!! Prendiamo un paio di rimbalzi in attacco che ci garantiscono extra possessi e tiri liberi. Dopo quaranta minuti di battaglia il tabellone parla chiaro. Impiccababbu 62 Olblex 58. Sette vittorie di fila, cazzo!!! Sono il risultato di cuore, grinta, concentrazione e anima!!! E per una volta, la bestia nera, ce la siamo mangiata!!! Forza IMPICCABABBU!!! 

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