“Quando corro tutti i pensieri volano via. Superare gli altri
è avere la forza, superare se stessi è essere forti” Confucio
Riposo. Ghiaccio.
Ancora riposo e ancora tanto ghiaccio. Con qualche preoccupazione e molta
pazienza. Un millimetro alla volta, fino a diventare un centimetro e poi due,
tre, quattro e così via. Il movimento migliora. Ogni giorno meglio di quello
precedente. Un percorso lungo, nervoso, fastidioso e soprattutto noioso, 54
giorni interminabili. 54 giorni senza poter correre!!! Senza valvole di sfogo.
Senza poter liberare la mente per qualche ora. Senza poter lasciare tutto fuori
dalla palestra. Senza assaporare quella piacevole sensazione di benefica
stanchezza. Senza rilasciare endorfine e endocannabinoidi (la marijuana naturale
prodotta dal nostro corpo). Che sofferenza!!! Finalmente questa cazzo di rotula
si è saldata e posso riprendere a correre dietro un pallone. Alè oh oh alè oh
oh!!! Riparto, pronto a raccogliere i benefici, non solo sul corpo, ma soprattutto
quelli mentali. I primi passi sono cauti, il ginocchio si lamenta ma tiene. E’ indolenzito,
non si muove da due mesi. Un passo dopo l’altro il meccanismo inizia a
funzionare regolarmente. Un passo dopo l’altro la preoccupazione iniziale
abbandona il mio viso, sostituita da un sorriso inaspettato. La ruggine
accumulata inizia a liquefarsi sotto le gocce di sudore. Un metro dopo l’altro
inevitabilmente arriva la fatica. Il mio corpo ancora un po’ scricchiolante
inizia a rilasciare endorfine. Ahhhh!!! Era ora!!! Continuo a correre e
muovermi stando attento a non esagerare. Il quadricipite destro è affaticato,
la gamba trema un po’, diminuisco l’intensità ma non mollo. Mi piace faticare.
Mi piace sudare. Mi piace lo sforzo. A fine allenamento ci sarà il mio premio.
La ricompensa arriva puntuale come sempre. L’effetto e quasi immediato, le
endorfine iniziano a contrastare la fatica. Continuano a propagarsi anche dopo
l’allenamento. Generando un piacevole benessere. Da due mesi non provavo questa
sensazione. Ero in astinenza!!! E ora sono strafatto!!! E’ una sensazione
personale, incredibile, meravigliosa, che vale da sola ogni attimo dedicato a
faticare. Vale ogni singola volta in cui ho pensato di fermarmi e invece non l’ho
fatto. Più corri, più percepisci il tuo corpo. Più pesa, più la tua mente si fa
leggere. E’ una magia!!! E’ una droga!!!
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