“Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il
momento” Henri Cartier-Bresson
La storia che vi
racconterò oggi ha inizio nell’inverno del 2007, quando John Maloof acquista per
380 dollari, un lotto di scatoloni abbandonati in un magazzino e messi all’asta
per il mancato pagamento dell’affitto. Il giovane si ritrova tra le mani migliaia
di immagini. Strade, volti, luoghi, bambini, clochard, anziani, ricche signore
e operai immortalati con particolari curiosi, colti di soppiatto nella loro più
profonda verità e umanità. Dopo aver pubblicato alcuni scatti su Flickr,
ottenendo un entusiasmo virale, Maloof intuisce di aver scovato un tesoro
prezioso, così si mette alla ricerca degli altri scatoloni, riuscendo a
recuperare oltre 150 mila negativi e circa 3000 stampe. Sul finire del 2008,
una vecchia, eccentrica e strampalata signora in gravi difficoltà
finanziarie, ha un incidente cadendo su una lastra di ghiaccio e battendo la
testa. Muore dopo poco tempo, il 21 aprile 2009, senza sapere che due anni
prima a causa degli affitti di stoccaggio non pagati, il suo box era stato
messo all’asta e prima che John Maloof, ossessionato dalla ricerca di sue
notizie e determinato nel voler valorizzare la sua opera, potesse finalmente trovarla
e incontrarla. Noooo!!! Cazzo che sfiga!!! Fortuitamente e inaspettatamente,
nasce la seconda vita di questa straordinaria e misteriosa fotografa.
Sviluppando (è proprio il caso di dirlo) una postuma notorietà, che la renderà
una delle massime esponenti della cosi detta “street photografy” del novecento.
Nasce in questa maniera, il mito di Vivian Maier. Tata di mestiere e fotografa
per vocazione. Sola e poco socievole, cattiva, accumulatrice compulsiva eppure
capace di cogliere la bellezza dei volti e scorci di strada insoliti, in una
maniera unica e inconsapevole. Tutto ciò che colpiva il suo sguardo veniva
immortalato dalla sua inseparabile Rolleflex 6x6, con inquadrature audaci e
luci particolari. Un occhio straordinario e affascinante. Una visione unica,
dirompente e speciale. Ogni scatto trasmette emozione e curiosità. Questa è
Vivian Maier. Questo è quello che resterà per sempre.
presentazione accattivante, mi complimento.
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