E’ stato il primo pensiero al risveglio e anche l’ultimo
prima di andare a letto. La giornata di ieri è stata un lungo interminabile travaglio. Un martello che batteva dentro la testa tutta la giornata. Un interminabile
stillicidio di attesa. Oggi giochiamo “la partita”. Oggi giochiamo contro
tissi.
La palla a due della
quinta giornata di campionato, viene alzata regolarmente, nel gelido
palaghiaccio tissese, dopo un lungo riscaldamento. Loro non piacciono a noi e
noi non piacciamo a loro, ma tutto questo astio nei primi minuti di gioco
sembra non esistere. La partita parte tranquilla, il ritmo non è altissimo, e
sono poche le azioni che vanno a ritmi elevati. Il nostro gioco comunque è
fluido e la difesa tiene bene. Archiviamo i primi dieci minuti stando sempre in
vantaggio e facendo il minimo indispensabile. Noi 13 loro 8. Anche nei secondi
dieci minuti controlliamo la partita. Buoni tiri, buone penetrazioni e qualche
bello scarico sui compagni liberi ci danno sicurezza. I nostri avversari non
sembrano in partita, vivacchiano con qualche conclusione e un paio di giochi da
tre punti del tutto fortuiti. Allunghiamo ancora e all’intervallo siamo a +11,
31 a 20. Freddo, intervallo lungo e il nostro solito terzo quarto complicano un
po’ le cose a inizio ripresa. Gli avversari stringono le maglie difensive,
entrare nel pitturato inizia a essere più difficoltoso. Causa anche un po’ di
stanchezza da entrambe le parti, il gioco inizia a essere un po’ frammentato.
Comunque anche se perdiamo il quarto di 4 punti, il vantaggio acquisito negli
altri periodi anche questa volta ci premia. Prima dell’ultimo periodo siamo
sempre avanti e in controllo del match. 42 a 35. Iniziamo gli ultimi dieci
minuti sapendo che dovremo giocarcela fino in fondo. Gli avversari si portano a
-3 punti, non sono mai stati così vicini. OH CAZZO!!! Scena già vista!!!
Riaffiorano brutti recenti ricordi. Questa volta gli sguardi sono diversi, le
facce sono quelle giuste. Questa volta non succederà. Giochiamo l’ultimo quarto
come una squadra esperta e navigata. La difesa e spettacolare. Recuperiamo un
gran numero di palloni e in attacco non abbiamo la solita fretta di concludere.
Rosichiamo il cronometro, arrivando al tiro dopo una buona circolazione di
palla. Siamo lupi in cerca di cibo. L’osso è nostro, stretto tra i denti.
Questa volta non ci sfugge. Sentiamo l’odore del sangue e ci piace da morire.
Nel finale acceleriamo scrollandoceli di dosso. Risultato finale sportissi 44 Impiccababbu 55. Cazzo è
fatta!!! Cazzo che soddisfazione!!! Sapevo che quando c’è da sbuciarsi le
ginocchia nessuno si tira indietro. Questa è la strada giusta. Questo è lo
spirito giusto. Forza IMPICCABABBU.
Nessun commento:
Posta un commento