Venerdì 28 marzo, ore
21 e 30. Quarta giornata di ritorno del campionato Open della UISP. Il maglio
del peggio contro Impiccababbu. Partiamo da questo momento per raccontare come
sono andate le cose. All’andata avevamo sudato parecchio per portare a casa i
due punti, per cui sapevamo bene che la partita di venerdì sarebbe stata una
vera battaglia giocata fino all’ultimo secondo. Gli Impiccababbu entrano in
campo feroci e determinati. La partenza è di quelle sprint, è di quelle dello
scorso campionato. Quando partiamo così sono cazzi amari. Difesa stretta e
impenetrabile, ottima circolazione e medie quasi perfette al tiro ci portano
dopo poco tempo in vantaggio 16 a 2. Anche noi siamo un po’ stupiti, gli
avversari proprio non sono scesi in campo. Il primo quarto si chiude 21 a 9 per
noi. Ottimo!!! La partenza del secondo quarto è ancora meglio del primo. Gli
avversari imbarcano acqua da tutte le parti, vengono letteralmente spazzati
dalle nostre conclusioni dalla lunga distanza. Tutti siamo in giornata e si
vede. Il solco tra le due squadre si allunga ulteriormente. Noi controlliamo e
colpiamo con facilità. All’intervallo siamo avanti di 24 punti. 43 a 29.
Sappiamo bene che gli avversari sono meglio di così, sappiamo che entreranno in
campo agguerriti e determinanti. Il terzo periodo è quello determinante. Il
problema e che oggi non c’è ne per nessuno. Siamo devastanti e fastidiosi. La
difesa è impenetrabile, e anche se loro fanno due canestri di fila, noi
rispondiamo facendogliene tre. Le mani sono calde!!! Il loro morale è li, steso
in campo, MORTO!!! Alla fine del terzo quarto non cambia niente. 61 a 37. Negli
ultimi 10 minuti passeggiamo e controlliamo la partita. Abbiamo le mani sull’osso
e non lo molliamo più. Continuiamo a segnare e difendere con grinta. Risultato
finale, Il meglio del peggio 50
Impiccababbu 74. Una partita
perfetta. Ottima prestazione. Ottima squadra. Il morale è alto e la convinzione
di poter fare grossi risultati ormai è diventata consapevolezza. Vènerdì
giochiamo contro “tissimerdaalè,
tissimerdaalè”. Continuiamo così. Uniti e fidenti. Forza IMPICCABABBU.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
lunedì 31 marzo 2014
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