Finalmente è una morta
folle creatura, adesso posso bere quanto mi pare, senza vederti
impazzire, senza dovermi sfibrare, ma soprattutto senza con gesta quotidiane
richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine. E lei venne!! Folle di una
creatura incontro al destino beffardo e crudele. Era, era, era un estate come
questa che m’innamorai di lei, per spegnere la sete orrenda che mi divora
dentro. Non basterebbe il vino che può contenere la sua tomba, e non è poco
visto che l’ho gettata dritta in fondo a un pozzo. E lei venne!! Folle di una
creatura incontro al destino beffardo e crudele. Folle di una creatura incontro
al destino beffardo e crudele. Ma quanto siete stronzi sfigati e ricchi di mai,
né d’estate, né d’inverno avete saputo cosa sia davvero l’amore. Evviva sono
libero, libero oh, la libertà delle mente adesso posso bere quanto cazzo mi
pare, senza vederti impazzire, senza dovermi sfigurare, ma soprattutto senza
con gesta quotidiane richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine. Stasera
mi sbronzo di brutto e alla fine mi sdraio per terra e dormo come un cane, mi
passasse sopra un tir o un intercity… io
me ne frego!! Me ne frego di dio, me ne frego del demonio, me ne frego dei
sacramenti, me ne frego di te. Non me ne frega niente di dio, del demonio, dei
sacramenti e di te. Folle di una creatura incontro al destino beffardo e
crudele. Oh non siamo tutti chi un po’ di più o chi un po’ di meno, siamo tutti,
tutti, tutti completamente pazzi.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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