19 aprile 1903, nasce
la S.E.F. Torres. 110 anni di gioie e dolori, di passione e amore
incondizionato. 110 anni in cui i sassaresi si sono sentiti orgogliosi e fieri
di tifare, incitare e sostenere i colori di Sassari. 110 anni di amari calici
della sconfitta e spensierate sbornie post vittoria. Ora, grazie al birrificio
sassarese della “P3 Brewing Company”, in città c’è un motivo in più per mandare
giù una delusione o brindare a un successo. In onore di questo storico
traguardo è nata la “110”. Una Imperial Stout in edizione limitata (solo 500
bottiglie, tutte certificate) per gli amanti della Torres e della birra. I
sostenitori non potevano che immaginarsela cosi, grande (2 litri), graficamente
un bè torresina, dove oro e rossoblu la fanno da padroni e bedda teccia 7,3%. Questa
“cotta unica di imperial stout, si
presenta con una schiuma di trama fitta e cremosa, e un misterioso colore scuro
con riflessi color tonaca di frate. Al naso si rivelano note di frutta matura e
aromi torrefatti, il gusto è un labirinto di sensazioni e ammalianti trame, al
palato la ritroviamo vellutata con eleganti note di rovere, richiami salmastri
e intense note di whisky che riscaldano cuore e anima”. Il classico Torres
e birra della domenica pomeriggio, con questo nuovo ingresso, si fa molto più
interessante. Una birra speciale per occasioni speciali. Ora non devo far altro
che aspettare il momento giusto per stappare la mia N°99…. E come sempre ZI VIDIMMU ALLA TORRESE!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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Sempre grato a quei 12 eroi che nella primavera del 1903 in vicolo Bertolinis con 1.50 lire fondarono la S.E.F. TORRES
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