Domenica mattina. La
testa stava per esplodere, il battito cardiaco ondeggiava tra preoccupanti
palpitazioni e calma quasi piatta, la forza era quella di un’alga marina e il
cecio come sempre furioso. Ma che cazzo ho combinato ieri notte? Ah si!!! mi
sono ubriacato. Con chi? Dove? Pian piano i ricordi affiorano e la mente
devastata inizia a riprendersi. Cazzo ma ho bevuto solo birra… Si ma una cassa…Ah
ah ah… E per la precisione una cassa di “Torpedo”. Bella fresca questa birra è
stata la fedele compagna di una serata partita in sordina e finita col botto. La
“Torpedo” è una India Pale Ale, creata dal birrificio americano Sierra Nevada, tutto
luppolo e con gradazione di 7,2%. Questa birra viene realizzata mediante un innovativo metodo di
dry-hopping (praticamente aggiunta di luppoli a freddo dopo la prima bollitura)
il risultato è un prodotto dal colore ambrato tendente al rame, con una bella
schiuma beige, almeno cosi mi ricordo. L’aroma è particolare, traccanandola si avvertono sentori di
miele, il solito pompelmo ma anche menta e pino. In bocca dopo un breve accenno
dolce arriva una ondata particolarmente amara che non ti molla più. Tu continui
a berla, poi ne ordini un’altra e un’altra ancora, rientri a casa e non sai
neanche come hai fatto. Tutto per poter scrivere questo post e far conoscere
questa birra. Che ci crediate o no, mica l’ho fatto per ubriacarmi era solo ed
esclusivamente per voi lettori
affezionati (eh eh eh vecchie spugne). Alla prossima s…..a… ops volevo dire
birra.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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E dire che ti abbiamo lasciato diretto verso casa! Sei proprio un disgraziato!
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