Bene, bene, bene… Anno
nuovo e nuove ricette. Siete pronti per allietare il vostro palato e quello dei
vostri commensali? Questa volta vi presento un piatto che ho fatto per la prima
volta nei giorni scorsi, come colpo di coda alle interminabili abbuffate di
fine anno. Faceva parte di un tris di antipasti interamente dedicati al mare,
ma a mio modo di vedere può anche essere presentato come un secondo o come
contorno, quello lo deciderete voi nel caso l’idea vi piaccia. Si tratta del
cosi detto “polpo in bottiglia”, chiamato anche “carpaccio di polpo” anche se
in realtà si tratta di una lavorazione cotta e non cruda come si intende di
solito per il carpaccio. Il procedimento è un po’ lungo va affrontato dal giorno
prima in cui intendete fare il pasto, ma non preoccupatevi è semplice , ora vi
spiego tutto.
Ricetta
Dati tecnici:
· grado di difficoltà: medio
· tempo
di preparazione: anche se si svolge lungo 2 giorni in realtà bastano pochi minuti, massimo 40 minuti
· tempo di cottura: intorno a 10 minuti
in pentola a pressione, altrimenti un po’ di più
Ingredienti per 4
persone (la solita dose abbondante per gente affamata)
· 1 Kg. di polpi freschi, ma uno intero
va bene uguale
· 1 foglia di alloro
· 2 gambi di sedano
· qualche bacca di ginepro
· Il succo di mezzo limone
· Olio extra vergine di oliva
· Sale e pepe q.b.
Preparazione:
· Per preparare il carpaccio di polpo,
procedete in questo modo: prendete il polpo e con un coltello affilato fate un
incisione lungo la sacca ed asportate gli occhi ed il rostro, svuotate anche l’interno
della sacca e se avete a che fare con un polpo di grosse dimensioni battetelo
leggermente con un pestacarne per intenerirlo. Lavatelo molto bene stando
attenti ad eliminare le impurità dai tentacoli. Riempite la pentola a pressione
per 3/4, aggiungete la foglia di alloro, i gambi di sedano, i grani di ginepro
e pepe, il sale ed ovviamente i polpi o il polpo, chiudete la pentola e cuocete
per 10 minuti. Quando il polpo sarà cotto estraetelo dal liquido di cottura.
Preparate poi la bottiglia di plastica con la quale darete forma cilindrica
alle carni dell’animale. Tagliate la sommità e praticate dei forellini sul
fondo, adagiate in maniera armoniosa all’interno i polpi, in modo tale che una
volta pressati formino un bel disegno nella fetta che taglierete. A questo
punto aiutandovi con qualsiasi cosa (io ho usato un barattolo di vetro ben
pulito) iniziate a pressare il polpo spingendolo verso il basso. Quando il
liquido avrà terminato di fuoriuscire dai forellini sul fondo, con le forbici
tagliate le estremità della bottiglia per creare delle linguette, richiudetele
verso il centro e stringendo per bene avvolgete il tutto con la pellicola.
Riponetelo per 24 ore in frigo con un peso sopra, io per solidificarlo ancora
un po’ e facilitare poi il taglio, prima del pranzo lo messo in freezer per un
oretta e qualcosa, comunque giudicate voi la consistenza. Ricordatevi di fare questa operazione non
troppo a ridosso del pasto, altrimenti sarà troppo freddo. Al momento di
servirlo, tagliate la bottiglia di plastica, estraete il polpo ed affettatelo
finemente come se fosse un salame. Quindi preparate l’emulsione con olio,
limone e pepe nero in polvere, Disponete le fette di polpo su un piatto di
portata, coprite con il composto e guarnite con i grani di pepe e le bacche di
ginepro….. Cazz ogna trabagliu, ma vi assicuro che ne vale proprio la pena.
Buon appetito ed alla prossima ricetta…
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