Solo pochi mesi fa, allenandosi
nei più disgraziati playground sassaresei, alcuni membri degli Impiccababbu
fantasticavano su come sarebbe stato questo campionato UISP. Immaginando
partite, avversari e campi su cui si sarebbe giocato. Nessuno avrebbe mai
paventato l’ipotesi di giocare certo al “palazzetto”, e invece ecco che
giovedi scorso la giovane squadra in verde ha fatto il suo esordio sul parquet
più famoso di Sassari. Il salotto buono del basket turritano mette un po’ di
soggezione, il campo è enorme, gli avversari sono i campioni in carica (una
squadra vera, tosta e agguerritissima) e noi non siamo in perfetta forma, ma
bisognava dimenticarselo alla svelta e cercare di conquistare gli ennesimi
punti in trasferta. La partita inizia su ritmi veramente blandi, le due squadre
sembrano non avere la carica giusta, il primo quarto è caratterizzato da
tantissimi errori al tiro e non solo, la dimostrazione è il risultato finale 10
a 10. Nel secondo periodo la situazione non cambia di molto gli Impiccababbu
sono ancora contratti, la circolazione di palla è pessima, ancora errori, ancora
forzature e ancora palle perse. Risultato finale all’intervallo 27 a 20 per i
padroni di casa, che iniziano lievemente
a far sentire la loro superiorità. Meno male c’è l’intervallo per rifiatare… ma
gosa!!! manco quello!!! Gli orari tassativi imposti da un servo del palazzetto
impongo la ripartenza immediata, altrimenti niente doccia… cazz neanche ad Auschwitz.
Si riparte, ma la situazione non cambia di molto, Tavoni piazza ancora dei bei
parziali, e anche se il loro gioco non è per niente trascendentale, realizza
qualche buon canestro, noi giochiamo bene in difesa ma è in attacco che siamo
veramente inconcludenti, anche questo quarto lo finiamo a quota 10 punti
realizzati. Meno 13, il tabellone segna 43
a 30 all’inizio dell’ultimo periodo. Nonostante le indicazioni del coach e gli
incitamenti nell’ultimo periodo la situazione non cambia, siamo una barca allo
sbando, continuiamo ad affondare inesorabilmente. Gli avversari rallentano la
gara ormai in pieno controllo, mentre noi imperterriti continuiamo a giocare di
merda a tratti siamo veramente fastidiosi, negli ultimi 10 minuti facciamo solo
7 punti, che schifo!!! Al suono della sirena Tavoni 53 Impiccababbu
37. Cazzo che sonora sconfitta, forse ci serviva o forse no, credo che
ne dovremo fare tesoro per le partite future. Ormai il palazzetto è andato, ci
siamo tolti questo sfizio e da oggi si fa sul serio. Forza IMPICCABABBU.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
lunedì 21 gennaio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento