Avete presente quando proprio non ne
avete voglia. Quando vi sentite stropicciati. Quando tutto vi irrita. Quando
non riuscite e stare per più di cinque minuti nella stessa stanza. Beh ieri
sera è successo a me, non conosco bene il motivo o la causa scatenate di tutto
ciò, ma non volevo nessuno tra i coglioni. L’unica cosa che contava era
starmene da solo in santa pace. La definirei “fase orso”. Conoscendomi
abbastanza bene, sapevo che la cura a questa situazione era: primo, ordinare
una pizza. Secondo, rigorosamente in mutande spalmarmi sul mio fraterno ed
accogliente divano. Terzo guardare uno o più film, distaccandomi per qualche
ora dal mondo. La scelta del film da guardare, questa volta è stata fin troppo
semplice, ne avevo parlato con degli amici al bar solo qualche giorno fa, ed era
da un bel po’ che volevo riguardarlo. “The Goonies” faceva proprio a caso mio.
Il film è diventato un vero “cult” per le generazioni degli anni ottanta, che
come me, ricordano questa fantastica pellicola come una di quelle essenziali
del periodo. Girato nel 1985 questo incredibile film d’avventura, rocambolesco,
divertente e appassionante mi ha rimandato indietro di qualche anno, facendomi
passare qualche ora in completa serenità. Un cult movie indimenticabile, capace
di far sognare anche quando l'infanzia è passata. Un film che affascina
superando le barriere apparentemente invalicabili dell'età. La mia
generazione ricorderà sicuramente la
folle avventura di un gruppo di ragazzini alla ricerca di un tesoro nascosto,
invece se ancora ci fosse qualche pazzo che non lo ha visto, beh guardatelo!!!
In fondo, è sempre bello e non è mai troppo tardi diventare un “Goonies”.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
giovedì 11 ottobre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento