Mi sono rotto il cazzo
dei sassaresi che dicono Sassari è una merda e poi vanno a vivere fuori e ogni
volta che tornano mi occupano il bancone del bar e parlano delle loro nuove
città dove fanno una vita bellissima, fatemi il piacere non tornate. Mi sono
rotto il cazzo dei fascisti che fanno del revisionismo e rivalutano il
ventennio, o cretini guardate che vivere in quegli anni sotto una dittatura era
una merda. Mi sono rotto il cazzo di quei personaggi che fanno finta di bere
per darsi delle arie e si ricordano tutto quello che hanno bevuto, provate a
prendervi una bella sbornia scoprirete che se si beve le cose non si ricordano.
Mi sono rotto il cazzo dei saputelli che sanno tutto e hanno fatto tutto, e se
anche tu l’hai fatto per primo loro lo hanno fatto meglio, presuntuosi. Mi sono
rotto il cazzo della sinistra italiana che continua a non avere idee, l’unica
che ha avuto è stata quella di togliere la falce e martello dal simbolo, li
rivoglio. Mi sono rotto il cazzo delle persone che quando incontri dicono di
averti cercato su facebook e non ti hanno trovato, o scemi vivete fuori dal
web. Mi sono rotto il cazzo di tenere il cuore in soffitta e non riuscire a
dormire perché sto pensando a una stronza. Mi sono rotto il cazzo delle donne
che se la tirano convinte di averla solo loro, sapete una cosa sono io che non
ve ne do. Mi sono rotto il cazzo di quelli che devono uscire sempre e per forza
solo perché hanno paura a stare con se stessi. ogni tanto state a casa che è
meglio. Mi sono rotto il cazzo dei radical chic che frequentano solo certi
locali perché gli altri sono da fighetti e poi girano con le hogan ai piedi. Mi
sono rotto il cazzo delle persone che si scandalizzano quando dico ”porco dio”
e poi peccano dalla mattina alla sera, falsi moralizzatori. Mi sono rotto il
cazzo di vedere ingiustizie e gente che soffre mentre la classe politica se ne
sbatte i coglioni, pensando solo alla poltrona, siete in malafede. Mi sono
rotto il cazzo della chiesa che dovrebbe dare il buon esempio e poi copre i
preti pedofili, finirete all’inferno. Mi sono rotto il cazzo dei delinquenti
liberi per strada, mentre chi ruba per mangiare finisce dentro. Mi sono rotto
il cazzo della politica estera degli stati uniti, convinti di avere la stella
da sceriffo, attenzione chi semina vento raccoglie tempesta. Mi sono rotto il
cazzo della tv, piena zeppa di populismo e ignoranti, rinnovatevi. Mi sono
rotto il cazzo che ogni italiano che diventa un pò famoso dopo 3 giorni fa un
film o scrive un libro spacciandoli per capolavori, presuntuosi di merda. Mi
sono rotto il cazzo di quelli che ogni 2 secondi dicono che c’è la crisi e poi
non fanno niente dalla mattina alla sera per migliorare questa situazione. Mi
sono rotto il cazzo anche di me.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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I completely agree with you
RispondiEliminaSei un grande: tieni duro!
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