Tranquilli, non sono un megalomane,
anzi sconsiglierei a tutti di diventare come me, rimanete voi stessi, è meglio,
il titolo di questo blog è volutamente provocatorio. La domanda giusta da farsi
è perché ho creato questo blog? Molti direbbero perché no, ma sarebbe troppo
semplice e veloce, a dire il vero non so bene il motivo di questa scelta, forse
è la voglia di soddisfare il mio ego, il mio narcisismo ed il mio esibizionismo,
o forse solo la voglia di dire qualcosa convinto che quel qualcosa sia
interessante. Questo blog è liberamente ispirato alla rubrica “giudizi
universali” che negli anni novanta imperversava all’interno del settimanale “cuore”,
i più vecchi la ricorderanno
sicuramente, per i giovani cazzi vostri, comunque non era altro che una mega
classifica delle cose per cui valeva la pena vivere. In questo blog senza che
tutto ciò abbia una utilità sociale o informativa cercherò di scrivere della mia
personale classifica e non solo. Beh ora proviamo a fare mente locale ed a
buttare giù questa fottuta lista…… a presto!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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