C’eravamo lasciati ad
aprile con un urlo dentro gli spogliatoi, dopo esser stati sconfitti e aver
dovuto abbandonare i playoffs, solo e a causa di una cazzo di manciata di
canestri di differenza. Dopo alcuni mesi finalmente il nuovo campionato ha
inizio. Piccolo restyling e si parte. La prima di campionato offre agli
appassionati del campionato UISP una sfida inedita: Impiccababbu vs Corbis. Non
abbiamo nessuna informazione sui nostri avversari l’unica certa è che dovrebbe essere
una squadra al femminile. Il nostro lato torbido apprezza!!! Ma creare “fake
news” in questo periodo è d’attualità, per cui quando al campo ci troviamo
davanti una compagine di giovani maschietti non ci scomponiamo per niente. Il
nostro lato torbido aumenta!!! Ahahahahahahahah!!! Palla a due alzata
regolarmente alle 20.30 tra le mura amiche. Partiamo fin da subito con un buon
ritmo. Le gambe si muovono veloci, difendiamo bene, recuperiamo palloni per poi
convertirli in canestri. Di solito alla prima di campionato gli ingranaggi
devono essere un po’ oliati, i nostri funzionano perfettamente. Dopo i primi
dieci minuti di partita siamo in vantaggio 22 a 14, +8, ma potevano essere
molti di più. Gestiamo bene anche il secondo quarto. Teniamo le distanze con
facilità, i nostri avversari (grazie a due falli antisportivi fischiati contro)
si riportano vicini, ma bastano tre difese e tre attacchi concepiti in maniera
più ordinata per ricacciarli indietro. All’intervallo siamo avanti di 9; 39 a
30. Il terzo quarto è quello decisivo. Si gioca in sostanziale partita ed
equilibrio fino alla metà, poi riusciamo a dare una bella spallata e mettere
ancora più distanza. Iniziamo l’ultimo periodo in vantaggio di 15 punti; 55 a
40. Siamo e rimaniamo in pieno possesso della partita. I nostri pur volenterosi
avversari non riescono mai a metterci in difficoltà. Dilaghiamo violentemente
su ciò che resta del loro morale andando anche sul +30. Risultato finale Impiccababbu 79 Corbis 51. Buona la prima!!! Bella
prestazione, bello spirito e coesione di squadra sempre con quel tocco di
indolenza che ormai ci caratterizza da sei stagioni. Come sempre fastidiosi da
incontrare. IMPICCABABBU ARE BACK!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
mercoledì 29 novembre 2017
giovedì 23 novembre 2017
mercoledì 8 novembre 2017
I play with saws
Cavolo quanto tempo è
passato dall’ultimo post. Mai successo che lasciassi in sospeso per cosi tanto
la mia piccola creazione. Il mio piccolo blog solo e abbandonato per più di un
mese. Ahahahahahahah!!! Tranquilli non è successo niente di grave, non sono
stato colpito da improvvisa e fulminea accidia o da una geriatrica e prematura
pigrizia.; semplicemente stavo facendo “roba”. Roba diversa dal solito che in
parte ha assorbito le mie giornate. Ho letto poco, ho cucinato poco (tranquilli
qualche ricetta l’ho sperimentata e a breve la scriverò), ho seguito svogliatamente qualche serie TV
(anche di queste potrei scrivere a breve) e anche la valvola di sfogo della
pittura è stata messa da parte (comunque ho comprato delle tele e ho in mente
nuovi capolavori). Ahahahahahahah!!! Allora che cazzo stavi combinando direte voi?
Beh per prima cosa mi sono dato alla carpenteria. Cosa? Si avete capito bene.
Carpenteria, proprio cosi. Preso da uno spirito pionieristico mi sono buttato
nella ristrutturazione di una casetta. Travi, listelli, cartongesso, chiodi,
viti ma anche tubi, giunti, rubinetteria, sanitari, bulloni ecc… ecc… sono i
compagni di questa fase. Forse mi capiranno solo i maschietti (neanche tutti)
ma giocare con seghe (non pensate male), sparachiodi, compressori, trapani e
via dicendo da soddisfazione; soprattutto se per la prima volta riesci a fare
un impianto idraulico di un bagno o creare un soppalco di 20 mq. Che figata!!!
Tutto qui? Non sapevo che fosse. E poi? Ho ripreso a fare sport a bomba. Cinque
giorni alla settimana. I due immancabili appuntamenti col basket, col sudore,
con le gambe indolenzite dallo sforzo e col rilascio delle endorfine a fine
allenamento; e la nuova stagione degli Impiccababbu che ormai bussa alle porte!!!
E poi? Cazzo non posso parlarvene, perché la prima regola dice che non devo
parlarne mai. Anche la seconda dice che non devo parlarne mai. Ma potrei darvi
alcuni indizi: se qualcuno si accascia, è spompato, grida basta, fine del
combattimento. Si combatte solo due per volta. Un combattimento alla volta.
Niente camicia, niente scarpe. I combattimenti durano per tutto il tempo
necessario. Se è la tua prima sera, devi combattere!!! Avete capito? Probabile
che questo post andrà perso nel web o letto solamente dai soliti 4 follower di
questo blog. Non importa, ho ripreso possesso della tastiera e a breve spero di
riprendere a scrivere con più frequenza…. Ciao a tutti!!!
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